Minestrone alla genovese

Leggeri come piume!
E' la sensazione che abbiamo avuto togliendoci le ciaspole e poggiando i piedi sulla terraferma, dopo un'incantata passeggiata serale nel bosco, illuminati dal solo riflesso della luna sulla neve.
E con l'approccio da milanese imbruttito, persuasi ed inorgogliti come se avessimo percorso l'intero Cammino di Santiago di Compostela, ci siamo sentiti in diritto di assumere qualche caloria in più, durante questa trasferta valdostana.
E il ritorno a casa porta consiglio, un giretto sulla bilancia e ci si sente in un attimo un po' meno sportivi e con qualche rotolino di troppo.
Niente paura! Abbiamo una ricetta anche per questi imprevisti!
Ci viziamo con un gustoso minestrone alla genovese!
Ingredienti per 4 persone
320 g di riso o pasta corta (la tradizione vuole i brichetti)
100 g di fagioli sgusciati
1/2 cavolo
200 g di fagiolini
3 pomodori
3 zucchine
15 g di funghi secchi
30 g di formaggio grattugiato
olio
sale
Per il pesto
25 foglie di basilico
25 g di Grana Padano
25 g di pecorino
40 g di pinoli
olio
sale
Per la preparazione del pesto, lavate ed asciugate il basilico, mettetelo nel frullatore con mezzo bicchiere d'olio, i pinoli, un pizzico di sale e frullate brevemente a media velocità.
Unite i formaggi grattugiati e frullate ancora.
Ma se volete rispettare la tradizione l'ideale e' un mortaio di marmo.
Versate in una pentola circa due litri d'acqua, salate leggermente, aggiungete i fagioli, tutte le verdure tagliate a pezzetti grossolanamente, i funghi secchi (rinvenuti a bagno in acqua tiepida) tritati e tre cucchiai d'olio.
Lasciate sobbollire per due ore.
In ultimo unite il riso o la pasta e portate a cottura.
Togliete dal fuoco.
Aggiungete il pesto e mescolate.
Servite caldo con formaggio grattugiato al momento.

Per questo piatto la scelta dell'abbinamento cade su un vino ligure, il Pigato dell'Azienda di Laura Aschero.
Un vino dal colore giallo paglierino con sentori di pesca gialla, miele e fiori primaverili.
Corposo e molto persistente in bocca.