MEZZE MANICHE RICOTTA E PISTACCHI

"Poi distribuì i mesi e le stagioni alla Calabria. Per l’inverno concesse il sole, per la primavera il sole, per l’estate il sole, per l’autunno il sole. A gennaio diede la castagna, a febbraio la pignolata, a marzo la ricotta, ad aprile la focaccia con l’uovo, a maggio il pescespada, a giugno la ciliegia, a luglio il fico melanzano, ad agosto lo zibibbo, a settembre il fico d’India, a ottobre la mostarda, a novembre la noce, a dicembre l’arancia."
(Leonida Rèpaci)
E non è di certo mancata la ricotta fresca sulla nostra tavola calabrese, durante queste vacanze estive.
Ci rimettiamo ai fornelli con una ricetta leggera e di semplice preparazione, un primo piatto delicato e ideale per gli amanti di questo latticino.
Pochi gli ingredienti, il sapore però sarà garantito dall'ottima qualità degli stessi.
A voi la ricetta!
MEZZE MANICHE CON CREMA DI RICOTTA E GRANELLA DI PISTACCHI
Ingredienti
per 4 persone
400 gr. di ricotta fresca
320 gr. di mezze maniche
100 gr. di granella di pistacchi
30 gr. di farina
30 gr. di burro
200 ml. di latte
noce moscata
pepe nero in grani
sale
Iniziamo la ricetta con la preparazione della besciamella, facendo fondere in un pentolino il burro e aggiungendo a pioggia la farina. Continuiamo a mescolare per un paio di minuti a fiamma bassa, facendo attenzione che non si attacchi al fondo. Aggiungiamo il latte caldo e continuiamo a mescolare finchè la salsa non si sarà addensata . Regoliamo di sale, pepe e noce moscata.
Nel frattempo, mentre portiamo a cottura la pasta in abbondante acqua salata, versiamo la ricotta in una ciotola, incorporiamo la besciamella, aggiungendo all'occorrenza qualche cucchiaio di cottura della pasta.
Scoliamo la pasta al dente e mantechiamo con la crema di ricotta. Spolverizziamo con la granella di pistacchi.
ABBINAMENTO VINO
Abbiniamo a questo piatto un Muller Thurgau della Cantina Radoar. Prodotto in Alto Adige, le uve provengono da vecchie viti, alcune di oltre 35 anni. Il Muller Thurgau ha un colore giallo paglierino scarico, e al naso colpisce per le sue note fruttate e minerali. In bocca è caratteristica la sua freschezza e delicatezza, con un finale di buona persistenza.
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